REBIRTHING
Da circa una trentina d’anni è diffuso in molti paesi dell’occidente un metodo di crescita personale che utilizza il respiro e si chiama Rebirthing, che significa letteralmente “rinascita”.
Si tratta di una disciplina che usa una particolare tecnica di respiro unita a una forma consapevole di pensiero.
Cio’ che rende differente la respirazione praticata dal Rebirthing da altre discipline, specialmente dallo yoga e dalle discipline orientali, come pranayama, ad esempio, è che si tratta di un respiro circolare e connesso, cioè senza pause e ritenzione di respiro.
Eliminando le pause si crea una respirazione pranica, cioè che carica l’organismo di prana (o energia vitale) oltre che di ossigeno. Tale processo energetico consente di liberare le memorie cellulari e di produrre dei cambiamenti effettivi in quegli stati come l’ansia, il panico, gli schemi ripetitivi, la depressione, altrimenti difficilmente modificabili.
Man mano che la persona riesce a far diventare la propria respirazione circolare, anche la sua vita lo diventa, nel senso che piu’ si eliminano blocchi, emozioni negative e pensieri limitanti e tutto fluisce piu’ facilmente, con maggiore “circolarità”.
Scopo del Rebirthing è di ristabilire un’alternanza naturale dei ritmi vitali, fisici e psichici, individuando le decisioni e i paradigmi che si sono formati durante il periodo che chiamiamo “scenario di nascita” che comprende il concepimento, la gravidanza, la nascita e il primo anno di vita del bambino.
Infatti le emozioni assorbite in questo periodo e le reazioni istintive agli eventi e all’ambiente in cui il bambino si muove lo portano a prendere delle decisioni che si radicano a livello inconscio, condizionandone successivamente la vita e le relazioni.
Pensieri come: “la vita è lotta”, “ il mondo mi danneggia”, “non merito amore”, “sono pericoloso” ecc. da dove arrivano? Come si sono formati?
Il Rebirthing attiva queste e altre memorie, che si sono fissate a livello cellulare.
Respirando si localizzano i pensieri che stanno creando delle conseguenze di cui l’individuo non si sente responsabile a livello conscio e che probabilmente non portano né benessere né armonia, bensì sofferenza e complicazioni.
Una conseguenza importante nella pratica del Rebirthing e della respirazione circolare è che si impara a diventare responsabili dei propri pensieri e quindi dei risultati raggiunti in ogni ambito dell’esistenza.
Il processo messo in moto dal Rebirthing è rapido e potente, poiché le persone si rendono conto velocemente del loro dolore, della paura e della rabbia che hanno assimilato e accumulato senza trovarvi un adeguato sfogo.
Il Rebirthing puo’ essere definito nella molteplicità dei suoi risultati come:
- Un metodo per superare sofferenze che risalgono addirittura alla fase neonatale, e raggiungere il benessere psicofisico;
- Un supporto per la psicoterapia, poiché aiuta a toccare in tempi rapidi, traumi e sofferenze radicate a livelli profondi dell’inconscio, offrendo al terapeuta materiale su cui lavorare, che spesso il paziente non riesce a raggiungere solo con il processo mnemonico;
- Una forma di meditazione, poiché avvicina chi lo pratica a un livello spirituale profondo;
- Uno strumento di pratica quotidiana per raggiungere e mantenere un buon equilibrio psicofisico.
Soprattutto pero’ il Rebirthing è uno strumento per realizzare la crescita personale, il cui obiettivo è una conoscenza più approfondita di se stessi, in modo da poter raggiungere l’autonomia e la completa responsabilità delle proprie scelte, acquisendo inoltre la capacità di comunicare in modo chiaro ed ecologico.
L’insegnamento che offre alle persone è di non dare via il proprio potere, imparare a credere in se stesse, diventando individui autonomi, liberi pensatori in grado di prendersi la responsabilità della propria vita, da vivere pienamente nella bellezza e nella fluidità.
Dal momento della nascita a quello della morte il ritmo dell’esistenza è scandito dal respiro.
Si tratta di un processo vitale di cui quasi non ci accorgiamo, ma di cui è impossibile farne a meno.
Il meccanismo della respirazione coinvolge piu’ livelli dell’organismo, sino a giungere in profondità, influendo non solo su componenti chimiche e meccaniche, ma anche su altri aspetti, come le emozioni.
Infatti nei momenti in cui esse sono particolarmente intense siamo soggetti a una variazione sensibile del ritmo respiratorio, che può interrompersi ( come nel caso di una forte paura che porta all’apnea) oppure intensificarsi ( come quando si è soggetti a un fenomeno di eccitazione).
L’ambiente in cui ogni individuo è nato ed è cresciuto ne ha sollecitato le reazioni emotive, che sono molteplici e qualitativamente differenti. Ognuna di queste emozioni, con il suo ripetersi, ha contribuito a determinare uno schema respiratorio specifico, unico per ogni persona, che ne riflette la sua storia.
Il Rebirthing ha tra le altre funzioni quella di recuperare il ritmo naturale di respirazione di ognuno, liberandolo dalle inibizioni costruite dall’ambiente esterno.
Operatore Rebirthing Sartorio Andrea
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Bibliografia
Il libro del Rebirthing – Leonard Orr, Konrad Halbing
Vivi la tua vita al meglio – Daniela Zicari